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Dalla Storia

 

   

Collocati nei boschi che coprono la zona ricompresa tra Tovo Sant'Agata e Mazzo di Valtellina il Castello di Bellaguardia e la Torre di Pedenale sono un esempio del complesso sistema difensivo posto a guardia delle vie che conducevano al Passo del Mortirolo. Raggiungerli non è certo semplice, tuttavia il tragitto da seguire consente di scoprire e conoscere un luogo di rara bellezza considerato tra i più affascinanti della Valtellina.
Iniziamo il nostro percorso da Tovo Sant'Agata, località posta a circa 5 Km da Tirano; qui, parcheggiata la macchina, si imbocca la Via San Marco che conduce alle parte alta del paese. Seguendo le indicazioni "passeggiata" si procede per una stradina sterrata che costeggia la Chiesa della Beata Vergine del Caravaggio e l'adiacente Oratorio dei SS. Ippolito e Cassano, entrambi visitabili. Giunti sulle rive di un torrente, la strada ridiventa asfaltatata e, oltrepassatolo, si imbocca una mulattiera acciottolata, dopo una serie di curve e svolte segnalate da bolli rossi dipinti sulle piante, si inizia ad intravedere il profilo del Castello di Bellaguardia.
Appartenuto ai Venosta fino al 1712 è ancora ben conservato nonostante la vegetazione lo stia invadendo in più punti. Sviluppato su tre piani delimitati da muri merlati, ha pianta quadrangolare; sul piano più alto svetta la torre di guardia edificata in un periodo antecedente (1226) all'intero edificio (1340). In basso, adiacente all'edificio, è collocato il corpo di guardia in cui sono state ricavate finestre e feritoie. Completano il tutto le imponenti mura difensive. Il Castello di Bellaguardia, a differenza di altre fortificazioni presenti in Valtellina, conserva accora tutte le strutture originarie, grazie agli interventi di restauro cui è stato sottoposto nel corso degli anni.
Ma proseguiamo la nostra visita, imboccando la stessa stradina la si ripercorre a ritroso sino a raggiungere alcune case rurali, si procede quindi sulla antica mulattiera che conduceva verso il Passo del Mortirolo, giunti all'abitato di Mazzo in Valtellina si viene subito sovrastati dall'imponenza della Torre di Pedenale.
Ben conservata probabilmente faceva a parte di un castello come testimoniato dalle mura adiacenti ad essa. Ha pianta quadrangolare e si sviluppa su quattro piani, nelle mura sono state ricavate feritoie e finestre aventi scopo difensivo come già per altre fortificazioni presenti sul territorio. Attorno ad essa poche case a schiera ed un alto muro su cui si apre una porta costituiscono l'antica contrada fortificata si Pedenale. Oggi, purtroppo, parte delle abitazioni sono in rovina.
Sempre a Mazzo in Valtellina merita una visita il Palazzo Lavizzari.