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Alta Valle

 

   

Da Fusėn (1203 m) ci si addentra nel ramo occidentale della Val Grosina e, su stradina chiusa ai mezzi non autorizzati, si raggiunge il nucleo abitativo di Dōsa (1366 m), quasi in centro alla valle. Da qui (cartelli indicatori) una comoda carrareccia si inerpica sul versante sinistro della valle e prende quota su ripidi pascoli, dapprima attraversando un lariceto e toccando stupendi aggregati di baite di montagna, la maggior parte delle quali costruite con la classica tecnica a legni incastrati (Blockbau). Lungo la sequenza di pascoli ed aerei prati si giunge al nucleo rurale di Fōp (1640 m), con vari e caratteristici gruppi di baite in pendio. Prima di raggiungere il bosco, una brevissima deviazione conduce a La Zōca (1780 m), particolarissimo agglomerato di baite posto in un avvallamento del terreno (onde il nome), che vale la pena di visitare. Addentratosi in una fitta abetaia, il sentiero raggiunge le fatiscenti abitazioni di Masuncčl (m.1980, erroneamente Biancadino), sopra le quali continua, entrando nel ripido vallone valanghivo, habitat della coturnice, che sostiene il pianoro di Biancadėn e che si apre inaspettato (da Masuncčl si puō prendere, a destra, la strada nuova che sale da Fusėn, e seguirla sino al Biancadėn).
Dislivello 1050 m; tempo 3 - 4 ore.
Il nome Biancadėn deriva da un originario "Pian catino", confermato con evidenza dalle caratteristiche morfologiche dell'ampio pianoro, al bordo esterno del quale č situato l'aggregato abitativo. In centro al ripiano pascolivo, leggermente convergente ad imbuto, vi č una piccola chiesetta dedicata a S. Antonio.