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La torre di Hanoi

Ci sono tre aste, e in quella centrale sono infilati alcuni dischi (da 3 a 7) di misura diversa, disposti in ordine di grandezza, partendo dal basso, dal più grande al più piccolo.
I dischi infilati in un'asta, in ordine di grandezza decrescente formano una torre. La torre di Hanoi, per l'appunto.

L'obiettivo del gioco è spostare l'intera torre dall'asta centrale a una delle due aste laterali.

Le regole del gioco sono due:

  • si può spostare solo il disco situato in cima ad una torre;
  • un disco più grande non può essere posato sopra un disco più piccolo.

Per giocare al computer:

  • scegli il numero di dischi (è consigliabile cominciare con 3)
  • clicca su "Nuova partita"
  • comincia a giocare (segui le istruzioni che compaiono nel riquadro sotto le torri)
  • sappi che, se i dischi sono n, il numero minimo di mosse necessarie per terminare il gioco è 2^n-1

 


 

Nota storico-leggendaria.
Il problema delle Torri di Hanoi sembrerebbe derivare da una antica leggenda indiana.
"Nel tempio di Brahma a Benares, su di un piatto di ottone, sotto la cupola che segna il centro del mondo, si trovano 64 dischi d'oro puro che i monaci spostano uno alla volta infilandoli in un ago di diamanti, seguendo l'immutabile legge di Brahma: nessun disco può essere posato su un altro più piccolo. All'inizio del mondo tutti i 64 dischi erano infilati in un ago e formavano la Torre di Brahma. Il processo di spostamento dei dischi da un ago all'altro è tuttora in corso. Quando l'ultimo disco sarà finalmente piazzato a formare di nuovo la Torre di Brahma in un ago diverso, allora arriverà la fine del mondo e tutto si trasformerà in polvere."
Molto probabilmente, invece, l'inventore sia della leggenda, sia di questo gioco è stato il matematico francese Edouard Lucas, nel 1883.