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Gipeto

   

Il più grande uccello delle alpi, con un'apertura alare tra i 265 ed i 285 cm. ed una lunghezza tra i 100 ed i 115 cm.: questo è il gipeto, noto anche come avvoltoio degli agnelli. 
Leggende narrano che in passato fosse presente sui nostri monti. Ora questa è una bella realtà grazie ad un progetto internazionale di reintroduzione. 
Questo avvoltoio si nutre in preferenza di ossa: riesce infatti ad inghiottire pezzi lunghi fino a 25 cm. e larghi 3-4 cm.; le ossa più lunghe vengono frantumate lasciandole cadere sulle rocce. 

Come l'aquila reale, il gipeto è monogamo; capita abbastanza spesso che formi delle "terne" di due maschi ed una femmina. 
E' caratterizzato, oltre che dalle dimensioni, dalla "barba" (da cui il nome scientifico) e dai "baffi" spioventi. 
Il gipeto, che sfruttando le correnti può volare anche a grandi titleezze, normalmente si mantiene a poche decine di metri di quota per perlustrare il terreno.

 

Gipeto Nome comune di un uccello rapace classificato Gypaëtus barbatus nella famiglia degli accipitridi, comunemente noto anche come avvoltoio degli agnelli. Diffuso nell'Europa centromeridionale, dove è sempre più raro, in Asia e in Africa, un tempo il gipeto era il più grande rapace presente sul territorio italiano. Ormai si trova solo in Sardegna, dove è stanziale.

Caratteristiche fisiche

Il gipeto, lungo 150 centimetri e con apertura alare di 260 centimetri, ha tronco robusto e lungo, testa grande e becco molto ricurvo. Al di sotto del becco presenta piume nere, simili a setole, che formano una sorta di barbetta; questa caratteristica gli conferisce un aspetto particolare, semplificandone il riconoscimento. Il piumaggio, di colore grigio-bruno, va schiarendosi verso la parte inferiore del corpo; la testa è chiara con collare nero.

Comportamento

Il gipeto abita sulle montagne, dove costruisce nidi di sterpi in posizioni elevate e impervie. Vive in coppia o in gruppi di pochi individui, depone 1 o 2 uova dalle quali nasce sempre un solo piccolo. Si ciba di carogne come tutti gli avvoltoi, ma è anche predatore, nonostanze le zampe relativamente piccole e prive di artigli possenti. Spesso attacca gli animali, feriti o disorientati, che sono caduti nelle forre e nei burroni.

Classificazione scientifica: Il gipeto è classificato Gypaëtus barbatus nella sottofamiglia egipini della famiglia accipitridi, ordine falconiformi, classe uccelli, subphylum vertebrati, phylum cordati.