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Il
bivacco è situato in località “Corna dei Cavalli”, sul versante ovest
della costiera che da Dosso Pasò corre alla Cima Cadin (m. 2575 entrambe).
Dobbiamo innanzi tutto raggiungere l’ Alpe Magnolta (m. 1945). Possiamo
farlo usufruendo della cabinovia che parte dal Passo Aprica, impiegando
solo nove minuti (orari: 8.10 – 12.15 e 13 – 16.45), oppure a piedi,
lungo la sterrata che sale a tornanti sotto la stessa; in tal caso impiegheremo
circa h. 1.30. Dalla stazione a monte ci si incammina lungo la stradina
in lieve salita, che segue il tracciato della seggiovia fino ad un bivio
nei pressi di una casa di caccia. Qui troviamo il segnavia n. 6 e prendiamo
a destra in discesa.
Percorriamo circa un chilometro attraversando il vallone della“Sciüca”.
Al termine della discesa parte il sentiero. Subito un deciso strappetto,
poi un tratto meno faticoso, durante il quale passiamo accanto ad una
grotta. Proseguiamo e, ormai in vista della malga Magnolta, troviamo
sulla sinistra il cartello che ci indica il sentiero n. 15 che imbocchiamo
(più avanti c’è un altro sentiero più faticoso).
Saliamo con ripidi tornanti, superando tutto d’un fiato circa duecento
metri di dislivello sull’assolato versante prativo del Dosso Pasò. Quando
il cammino diviene meno ripido ci appare, ma ancora abbastanza lontano,
il bivacco. Iniziamo quindi una traversata a mezza costa fino a pervenire
allo sperone roccioso davanti al quale sorge il bivacco Aprica. Lungo
tutto il cammino abbiamo potuto ammirare uno splendido panorama sui
monti circostanti e sul sottostante lago Belviso (vedi foto sotto),
chiuso a valle dalla diga di Frera.
Tempo occorrente per superare i circa 280 metri di dislivello: h. 1.15
– 1.30.
Questa confortevole capanna in muratura, intelligentemente ricavata
dalla sistemazione di una vecchia baita diroccata, costituisce un punto
d'appoggio favorevolissimo per chi voglia gustare i delicati panorami
delle montagne orobiche che coronano la Val Belviso.
Le possibilita' che, dal Bivacco Aprica, si prospettano all'escursionista
sono molteplici, di difficolta' estremamente diversificata e di impegno
fisico per ogni eta' e preparazione, non solo per quanto riguarda i
trekking prettamente estivi, ma anche in relazione alle potenzialità
sci-alpinistiche della zona.
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